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**************************************************************************** La storia dei Sacri Monti comincia, nel Nord Italia, per iniziativa
del beato Bernardino Caimi, che, di ritorno dalla Terra Santa
(alla fine del 1400), volle ricreare in piccolo i luoghi della
Palestina. L'artista Gaudenzio Ferrari, ebbe l'intuizione di sostituire queste commedie popolari che si tenevano durante le festività religiose, con rappresentazioni artistiche tridimensionali permanenti dove il fedele potesse partecipare alla passione di Cristo durante tutto l'anno. Nacquero così i "teatri montani" che, grazie al loro messaggio immediato, raccontavano al fedele il nuovo testamento. Questa intuizione fu sostenuta da san Carlo Borromeo, promotore del Sacro Monte di Varallo, di Orta e di Crea.
Mentre Varallo
era già in fase di fabbricazione avanzata, sorsero "le
rappresentazioni" sopra Varese, Arona, Graglia e di Oropa.
Si formarono maestranze specializzate, artisti che si muovevano
da un Sacro Monte all'altro, famiglie di pittori di scultori
e architetti. **************************************************************************** |