WALSER Dopo
la caduta dell’Impero Romano, un popolo germanico si
insediò attorno all’VIII secolo sull’altipiano bernese, per poi
stanziarsi più stabilmente e colonizzare l’alta
valle del Rodano nell’attuale Vallese (il Goms). Da
qui, tra il XIII e il XIV secolo, questa piccola comunità si
diffuse negli alti pascoli attorno al Monte Rosa. Scoprirono
che era possibile vivere in alta montagna anche in inverno:
riuscirono a costruire villaggi al riparo dalle valanghe,
impararono a canalizzare le acque per irrigare ed a tracciare sentieri.
Coltivarono orzo e segale fino a 2.000 m di quota. Svilupparono
tecniche pastorali e colturali che permisero loro di raccogliere e
conservare enormi quantità di foraggio nei brevi periodi estivi;
impararono ad usare il legno di larice per costruire abitazioni e
fienili. Di seguito immagini di vita Walser tratte da "La mia vita" di Thomas Platter 1499-1582 “Per la maggior parte dell'estate ero senza scarpe, oppure solo con gli zoccoli. Il mattino presto mi davano da mangiare una zuppa di segale (una pappa fatta con farina di segale); per la giornata ricevevo formaggio e pane di segale, riposti in un piccolo cesto che portavo sulla schiena; la sera, ricotta: tutto in quantità sufficiente. D'estate dormivo sul fieno; d'inverno su un pagliericcio pieno di cimici e sovente di pidocchi: così dormono abitualmente i piccoli pastori che sono al servizio dei contadini nelle cascine isolate.” “Condotte le capre sulle erte ed aspre montagne, sedevamo insieme a mangiare. Ciascuno portava sulla schiena un cesto da pastore con dentro formaggio e pane di segale. Subito dopo aver mangiato, ci divertivamo a lanciare sassi da uno spiazzo sovrastante una ripida roccia: l'uno dopo l'altro si tirava al bersaglio.” Vedi anche: I Walser, popolo delle Alpi Immagini: Storia e Cultura Walser
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