Ogni anno con la sua indefinibile magia si vive il Natale, favola per i semplici, storia per gli studiosi, fede per i credenti. Col Natale il presepe, che ne è il simbolo: una capanna semplice e grandiosa perché proprio qui, riscaldato dal bue e dall'asinello, è nato Gesù, il figlio di Dio.

I pastori sono i primi a riconoscerlo e ed adorarlo, ma tanti, seguendo una luce nel cielo, accorrono. Dal lontano oriente giungono i Magi, i sapienti della terra, dei quali non si conosce il numero né il nome: sono persone reali e testimoni insieme di tutte le genti, se i Magi sono tre possono rappresentare le tre razze umane, semítica, camítica, giafetica. Non sono né maghi, né stregoni perché la Bibbia vieta la magia, tuttavia la tradizione rabbinica nella magia non contempla demoni e spiriti cattivi, e dove gli astrologi sono anche maghi, perché la scienza non era ancora stata fondata. Non c'è differenza tra osservare gli astri e calcolarne i cicli e dedurre le relazioni che gli uomini hanno col cielo. I Magi sono forse pagani? O sacerdoti di Zoroastro, o religiosi della Persia antica ed in questo caso sarebbero stati i primi ad adorare Gesù? 

Il Vangelo di Matteo, l'unico a parlare di Magi, indica una stella come loro guida, non di una stella cometa, che appare per la prima volta nella Natività di Giotto nella cappella degli Scrovegni. Forse lo stesso Giotto tra il 1301 e il1302 aveva visto la cometa di Halley al suo passaggio, stella che con la sua coda indicava una direzione, cosa che corrispondeva ad un suo desiderio. 

Keplero, astrologo ed astronomo del XVI secolo, spiega la comparsa dell'astro luminoso che guidò i Magi, con la congiunzione di Giove e Saturno risalente al 7 a.C., fenomeno avvenuto nella costellazione dei Pesci e che si presta ad una lettura astrologica: il pesce è simbolo di Gesù Cristo. In conclusione i Magi sono uomini saggi ed attenti studiosi che sanno interpretare attraverso i segni ed i sogni ciò che trascende la natura osservata nella sua concretezza, sogni e segni che illuminano anche la loro vita negli accadimenti quotidiani.

Ognuno di noi ha la sua stella cometa, a volte luminosa, a volte un po' velata, pensiamo ai Magi, al loro lungo viaggio della speranza e del loro ritorno pieno di gioia....che questa gioia rallegri tutti!

Tanti Auguri - Rita Della Berta e Paola Reggiani - da La Voce della UALZ dicembre 2023