I
messaggeri dovevano essere uomini fidati, possibilmente poliglotti ma
soprattutto sani, veloci e capaci di sopportare le fatiche del viaggio.
Ai chierici, che sapevano leggere e scrivere, che conoscevano il latino
e le buone maniere, erano riservate le relazioni privilegiate con papi,
vescovi ed abati. Periodicamente
anche i sovrani e le autorità politiche e religiose, accompagnati da un
nutrito seguito di dignitari e servitori, si spostavano per mantenere
relazioni importanti o visitare i propri possedimenti.