SULLE STRADE DEL MONDO 7: punti di Vista

conoscenza 

Nello spazio aperto del Padiglione Zero è arrivata “La Conoscenza”. La grande statua bronzea di Mimmo Paladino è stata collocata al centro della “Valle delle Civiltà” in concomitanza con le celebrazioni dei novant'anni dell'Enciclopedia Treccani . Davanti alla Conoscenza, simbolo dell'intero Padiglione, sono previsti spettacoli teatrali a cui il pubblico potrà accedere liberamente. Ancora incerta la data d'inizio.


popolo
verdura

Verso dove guarda il “Popolo del cibo” dello scenografo Dante Ferretti? Le gigantesche statue, alte oltre tre metri, dopo aver viaggiato per il mondo sono tornate a Milano. Ispirate ai personaggi dell'Arcimboldo, rappresentano, in chiave grottesca, i diversi cibi presenti in tutte le tradizioni culturali. Frutta, verdura, carne, pesce....prendono sembianze umane e, all'ingresso del decumano, accolgono il visitatore. Le statue sono una di fianco all'altra, a file; anche se il numero non è paragonabile, la disposizione, per certi versi, fa pensare all'esercito cinese di terracotta.

L'opera di Ferretti continua lungo il decumano dove, nello spazio centrale, fa bella mostra di sé un colossale mercato che propone in modo assai realistico, i principali cibi che trovano posto sulla tavola.


nepal
nepal

Dopo tante difficoltà, anche il padiglione del Nepal è stato inaugurato. Le bandierine colorate segnano il percorso verso il tempio buddista impreziosito da innumerevoli colonne di legno intagliate a mano. Un lavoro artigianale durato cinque anni. Simboli e figure finemente scolpite popolano questo luogo in cui grandeggia la statua dorata del Budda. A due mesi circa dal terremoto, i nepalesi ci chiedono di non abbandonarli. All'interno del padiglione continua la raccolta di offerte che già, fin ad ora, è stata generosa.


merlata
merlata
fiorenza

Da Cascina Merlata, nelle cui vicinanze si trova un vasto parcheggio per i pullman si accede al sito espositivo percorrendo un lungo viale affiancato da un piccolo canale d'acqua. La zona è di recente sistemazione e comprende anche delle aree verdi e di gioco per i bambini. Una lunga passerella di un bianco accecante permette di superare la ferrovia e l'autostrada Milano-Torino. Le aperture circolari sono dei punti di vista privilegiati sul traffico che ci passa sotto. In prossimità dell'ingresso ad Expo lo sguardo scopre le vie d'acqua che seguono il perimetro esterno del sito dando luogo a piccole cascatelle, fontane e specchi d'acqua.

In direzione ovest, all'ingresso Fiorenza, un'altra passerella sopraelevata collega Expo alla Fiera.


triulza
children

C'era prima di Expo e continuerà ad esserci anche dopo. Cascina Triulza è, assieme a Palazzo Italia, una delle poche costruzioni che sopravviverà alla demolizione dei padiglioni. I lavori di recupero e restauro hanno riconsegnato ai cittadini uno spazio rurale già presente sul territorio, un significativo esempio di cascina dell'alta pianura lombarda. Durante il periodo dell'Esposizione rappresenta il Padiglione della Società civile: ospita associazioni di volontariato, promuove la collaborazione e le “buone pratiche”, propone esposizioni e mostre mercato, sale per incontri e convegni, uno spazio ristorante.

Children Park è un ideale girotondo di bambini per abbracciare tutti i Paesi del mondo. Uno spazio studiato per i bambini dove si può giocare, imparare, divertirsi e riposarsi.

cucchiaio

Un cucchiaio blu gigante compare in diciotto installazioni multimediali sparse all'interno del sito espositivo: sono i punti ONU dove viene lanciata la sfida: Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile.

tetto

Salendo ai piani più alti di molti padiglioni si accede alle terrazze da cui la vista si allarga, al di sopra delle coperture di Expo, verso il cielo. Lontane all'orizzonte ma ben visibili, in direzione nord- ovest, compaiono le montagne: tra le altre si riconoscono le Grigne ed i monti del Comasco.


sentiero
sentiero
sentiero

Un' insolita via unisce l'area dell'Albero della vita al Parco della Biodiversità. E' un piccolo sentiero tra il verde delle piante che contraddistinguono i paesaggi delle diverse regioni italiane: dagli abeti dell'ambiente montano alle vigne dei terrazzamenti, dai campi di granoturco e grano agli ulivi, dalla macchia mediterranea ai prati in fiore. Un percorso nel verde in mezzo alle insegne luminose ed alle architetture variegate dei diversi padiglioni.


canale
canale
canale

Partendo dal Padiglione zero, lungo il canale d'acqua si può esplorare il sito espositivo percorrendone l'intero perimetro. Spazi verdi attrezzati per la sosta, fontanelle e specchi d'acqua accessibili da gradinate conducono sino alla collina mediterranea ed al Lake Arena con l'Albero della vita. Seguendo il canale si ritorna al punto di partenza. Suggestivi i punti di vista soprattutto la sera, con i riflessi delle luci nell'acqua.

La sera, quando l'Albero della vita si accende per l'ultimo spettacolo di musica e fuochi. Difficile non emozionarsi nel vedere l'impressionante numero di persone che, attorno al lago, attende ed assiste allo spettacolo. Il clima è di grande festa e soddisfazione. Il mondo intero, in pace, riunito attorno a questo simbolo della vita.
Per un momento, tutti i problemi sembrano lontani.

albero

( 7. Continua ) 

luglio 2015 - Rosalba Franchi