Una passerella che non porta a nulla | ||||
Mercoledì 22 giugno 2016. Reduci da un giro mattiniero sulle passarelle galleggianti, stiamo finalmente salendo le ultime rampe della mulattiera che porta alla vetta di Montisola dove la chiesa preromanica della Madonna della Ceriola da più di millecinquecento anni domina lo specchio immutato del lago di Iseo. Nella sua altezzosa solitudine, interrotta solo durante le cerimonie religiose e dalle visite di appassionati escursionisti, ha osservato da lontano il lavoro dei Sebini che, come formiche, hanno abitato e coltivato i pendii lacustri con vigne ed ulivi ottenendo prodotti di qualità eccelsa. Solo da pochi giorni il riflesso arancione sale fin quassù dai pontili galleggianti effimeri che l'artista Christo, fra i maggiori rappresentanti della Land Art e realizzatori di opere su grande scala, ha concepito in questo angolo di natura quasi incontaminato: sul lago centinaia di migliaia di formichine popolano quelle passerelle fin dalle prime ore del mattino sopportando spesso disagi infiniti, treni affollati, parcheggi distanti serviti da navette stracolme e sempre insufficienti. "Una passerella che non porta a nulla"
è stata così descritta dallo stesso artista, ma comunque una strada, un
prodotto del genio umano che non c'è più, che (forse) ha fatto sognare
un collegamento permanente fra Montisola e Sulzano. Una Via Storica da
ricordare.Dal sito ufficiale: http://www.thefloatingpiers.com The Floating Piers ha reinterpretato il Lago d'Iseo per 16 giorni dal 18 giugno al 3 luglio 2016. 70.000 metri quadri di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti formato da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità, hanno composto una installazione che si è sviluppata a pelo d'acqua seguendo il movimento delle onde. The Floating Piers è stato il primo progetto su larga scala dai tempi di The Gates, realizzato da Christo e Jeanne-Claude nel 2005. Come per tutti i loro lavori, i fondi per la realizzazione di questa opera sono pervenuti interamente dalla vendita delle opere di Christo. Dopo i 16 giorni di apertura al pubblico tutte le componenti sono state rimosse e dismesse attraverso un processo industriale di riciclaggio. The Floating Piers ha creato sulle acque del Lago di Iseo un percorso pedonale di 3 chilometri composto da pontili larghi 16 metri e alti 50 centimetri dai bordi degradanti. Il tessuto giallo è stato steso per altri 1,5 chilometri lungo la strada pedonale tra Sulzano e Peschiera Maraglio. I visitatori hanno potuto fruire dell'opera percorrendo la sua intera lunghezza, fra Sulzano e Monte Isola e poi fino all'isola di San Paolo. Dalle montagne che circondano il lago e dalla cima dell'isola stessa si potevano ammirare a volo d'uccello i Pontili Galleggianti osservandone angoli nascosti e prospettive inaspettate. |
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Luglio 2016 - Dario Monti |