Il grande abbraccio della val Formazza agli amici svizzeri della Sbrinz Route.
Ogni anno invadono festosamente l’Ossola con muli e cavalli di Roberto Serafin www.mountcity.com Riale, 28 agosto 2015 Ad attendere i someggiatori svizzeri a Riale con la fascia tricolore sopra la felpa color malva c’era Bruna Piera Papa, sindaco di Formazza. Sui prati fiumi di turisti, un mercatino di oggetti di artigianato e il rincorrersi dei bimbi in costume walser. La carovana “extracomunitaria” della Sbrinz Route proveniente dal Lago dei Quattro Cantoni sembrava non arrivare mai, dispersa tra le brume dei pascoli di Bettelmatt. Someggiiatori sbrinz
La carovana ha varcato il confine italiano al passo del Gries, in alta Val Formazza (ph. Serafin/MountCity) Ma nessuno aveva fretta quel 27 agosto. Il mondaccio cane di questa estate funestata dalla tragedia infinita dei migranti sembrava remoto, irreale, totalmente estraneo (com’è logico) all’atmosfera gioiosa che Bruna Piera Papa orchestrava con maestria scrutando dietro gli occhiali lassù, verso la diga di Morasco, l’arrivo degli amici elvetici un po’ provati dalla lunga camminata. Infine l’incontro che più festoso non si può immaginare. E l’abbraccio con il capocarovana dai baffoni spioventi, lo sguardo magnetico, il cappello orlato di fiori di campo. Poi un beve scambio di cortesie sui prati e l’omaggio agli svizzeri del bel volume di Enrico Rizzi “Storia della Val Formazza” edito da Sandro Grossi di Domodossola. Ancora una volta è stata un’edizione felicemente riuscita questa della Sbrinz Route, entrata tra ragli e nitriti in questo verde territorio nella parte nord orientale dell’Ossola dove i 446 abitanti vivono nelle loro casette di favola, in tre per chilometro quadro. Quest’anno erano una ventina i muli e cavalli, compreso un pony bizzoso, con cui gli svizzeri sono “calati” in Italia attraverso lo storico passo del Gries (2479 metri), arrivando fino alla piazza Mercato di Domodossola in un tripudio di bandierine dei vari cantoni e di fiori di campo. Come sempre erano stracarichi di forme di sbrinz, il formaggio che sembra aver soppiantato nell’immagine della gastronomia elvetica il celeberrimo Emmenthal. Ma che, diciamolo francamente e con tutto il rispetto per gli amici biancocrociati, impallidisce davanti alla fragranza dei bettelmat e dei kastel che deliziano i palati qui nell’Ossola. La festa sui prati di Riale in onore della “Sbrinz Route” sullo sfondo della Walser Schtuba (ph. Serafin/MountCity)
La carovana dello Sbrinz è l’evidente frutto di un’accorta operazione di marketing. Ma non solo. Questa rievocazione in costume ha un senso preciso. Lungo le mulattiere dell’Ossola percorse dai someggiatori, per secoli il traffico è sempre stato intenso in un senso e nell’altro e un vivo sentimento di amicizia ha sempre legato ossolani e vallesani. Oggi quei percorsi rappresentano il meglio che può offrire l’escursionismo tra queste Alpi Lepontine e sempre più si parla di una ciclabile che da Domodossola compia a ritroso il cammino della Sbrinz Route risalendo il Toce ed entrando nella vicina Confederazione attraverso il passo San Giacomo. NOTA: La strada dello Sbrinz ricalca
l'itinerario delle antiche mulattiere che attraverso i passi del Gries,
del Grimsel e del Brunig collegavano Domodossola e Milano con
Meiringen, Giswil e Lucerna.
Viene riproposta durante l'estate come esperienza di cammino attraverso le Alpi svizzere ed italiane (bagagli al seguito portati dai muli) con soste in alberghi convenzionati. Di seguito le tappe e la mappa completa. 1) Giswil – Kaiserstuhl – Lungern – Brünigpass – Meiringen ............................................. 22 km 7 h 30 min 2) Meiringen – Wylerli – Riebgarti – Wyler – Unterstock – Guttannen ................................ 20 km 7 h 25 min 3) Guttannen – Handegg – Grimsel Hospiz – Grimselpass – Obergesteln ......................... 25 km 8 h 55 min 4) Obergesteln – Ladstafel – Griespass – Lago di Morasco – Riale ................................... 23 km 7 h 30 min 5) Riale – Ponte/Formazza – Foppiano – Cadarese – Piedilago – Premia ......................... 23 km 8 h 45 min 6) Premia – Crego – Crodo – Pontemaglia – Montecrestese – Masera – Domodossola ... 24 km 7 h 40 min
Vedi anche: Da Milano a Berna attraverso il passo del Gries |