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I bagni termali di Loèche o Leukerbad erano già noti al tempo dei Romani. Gli scavi archeologici effettuati durante la costruzione dei nuovi alberghi hanno portato alla luce diversi oggetti che attestano la loro presenza fino dal IV secolo a.C. Il
primo documento scritto risale al 1315 ed illustra una comunità,
chiamata Boez, composta da 50 famiglie ben strutturata con
confraternita e corporazioni. I bagni appartenevano ai signori di
Rarogne che versavano parte dei proventi al comune di Loèche.
Purtroppo
la maggior parte degli edifici cadde distrutta da una grande valanga
nel 1518. Il geografo Sebastian Münster, qualche decennio dopo
riferisce come il villaggio, ricostruito, consistesse di «aliquot
hospicia et domus cum sacello» e fornisce un minuzioso resoconto dei
bagni pubblicando anche una illustrazione, molto curiosa,
dell'edificio.
La fortuna internazionale di cui la località termale gode ancora ai nostri tempi si deve al coraggio imprenditoriale del vallesano Stefan Matter che, negli anni quaranta del 1700, riuscì a costruire alcuni nuovi alberghi di buona qualità e ad attirare altri imprenditori e capitali per sistemare le strade di accesso e la mulattiera scavata nella roccia del passo Gemmi diventata strada cantonale del Vallese. Ospiti provenienti da tutto il mondo, personaggi come Goethe, de Maupassant, Dumas, Twain, Stendhal, Tolstoj, Lenin, Einstein, Picasso soggiornarono qui godendo delle proprietà benefiche e terapeutiche delle acque particolarmente copiose e calde. Nel diciannovesimo secolo, con l'avvento delle ferrovie, tutti i Kook's conducted tours in Svizzera passavano da Leukerbad e dal passo Gemmi.
Le sorgenti attualmente conosciute sono 65 ed hanno caratteristiche chimiche simili. Le tre principali, Saint Laurent, Blisch e Heilbad, forniscono l’70% della portata totale sommando circa 2300 litri/minuto di acqua a più di 50 gradi centigradi. Una quantità enorme che rende possibile un ricambio naturale e continuo nelle piscine, una trentina di cui la metà al coperto distribuite fra i centri termali pubblici e le Spa degli alberghi. Dalle semplici locande e dai primi pochi alberghi del diciottesimo secolo la ricettività si è evoluta in modo esponenziale soprattutto dopo il secondo conflitto mondiale fino a stabilizzarsi attorno al cambio di secolo. Ora si contano 23 alberghi di medio e alto livello e 328 residence che conteggiano fino a un milione di presenze all’anno.
Leukerbad - Fonte di felicità - Leukerbad |
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Dario Monti - aprile 2022 |