I valichi alpini hanno significato,
per secoli, nella storia la possibilità di transito e
comunicazione: lunga è la lista di personaggi celebri
o di anonimi mercanti e pellegrini che hanno superato i diversi
passaggi delle Alpi.
Attraverso i valichi hanno viaggiato insieme alle persone anche
merci di ogni tipo. Prodotti destinati al commercio tra i Paesi
a nord ed a sud delle Alpi ma anche materiali per la guerra oppure
preziose reliquie (quelle dei Magi forse la più famose)
ed introvabili manoscritti.
Quello che transitò
al Passo del San Gottardo alla fine di settembre dell'anno 1778
fu, però, un carico davvero speciale. Padre Lorenzo, priore
cappuccino dell'Ospizio che sorgeva sul passo, vide da lontano
una lunga fila di muli che trasportavano 154 casse di legno.
Si trattava dell'intera biblioteca privata di Albrecht von Haller,
una delle più preziose dell'Europa del Settecento.
Haller era morto da meno di un anno quando l'imperatore Giuseppe
II aveva acquistato l'intera biblioteca del poliedrico intellettuale
bernese che, per tutta la vita, aveva coltivato assieme ai suoi
innumerevoli interessi scientifici e letterari , la passione
per i libri e la lettura.
Una biblioteca che rispecchiava la varietà di studi e
lo spirito enciclopedico di Haller attento a testi dei generi
più diversi : dagli incunaboli ai manoscritti, dalla miscellanea
ai fondi, dalle collezioni di periodici e riviste alle tesi di
laurea.
La biblioteca, non senza difficoltà dovute soprattutto
alla mole dei volumi da trasportare, aveva seguito Haller nei
suoi spostatmenti di residenza da Gottingen a Berna a Roche ed
infine nuovamente a Berna dove, per ospitare l'intera raccolta,
un amico riservò un'intera ala di un palazzo.
Dopo la morte di von Haller l'intera biblioteca fu acquistata dal
governo austriaco per la somma richiesta dagli eredi e cioè
2000 luigi d'oro. Per stipulare l'acquisto furono inviati a Berna
il bibliotecario di Brera ed il professore barone di Cronthal,
in qualità di interprete.
Impresa non facile furono le operazioni necessarie per l'imballaggio
dei libri e la spedizione che fu affidata a Ludwing Zeerleder,
genero di Haller e titolare di una casa di spedizione attiva
a Berna.
Le casse di legno risultarono 154. I libri partirono da Berna
per Milano alla volta della nuova Biblioteca di Brera fortemente
voluta dalla regina Maria Teresa d'Austria.
Per il viaggio del prezioso carico si scelse la Via del San Gottardo
considerato in quegli anni l'itinerario più sicuro e più
diretto tra la Svizzera e la Lombardia austriaca.
Possiamo verosimilmente ricostruire l'itinerario percorso sulla
base di resoconti di viaggio coevi poiché non ci rimangono
fonti dirette.
Nel tratto da Berna a Lucerna le pesanti casse furono caricate
su capienti barconi a vela per attraversare il Lago dei Quattro
Cantoni. Ad Amsteg il carico venne someggiato su 177 muli che,
dato l'ingente peso, dovettero procedere a brevi tappe fermandosi
nelle numerose locande e nei punti di sosta per il riposo ed
il ristoro di animali e cavallanti.
Giunti a Bellinzona il viaggio proseguì via terra alla
volta di Lugano e qundi, passata la dogana a Ponte Tresa, verso
Varese ed infine Milano.
Il 4 ottobre 1778 il prezioso carico arrivò a Milano dove
l'attendeva Carlini, il Bibliotecario della Braidense, che potè
immediatamente inviare la notizia a Vienna all'imperatore.
Il nucleo della biblioteca
di von Haller appartiene attualmente alla Biblioteca Braidense di
Milano mentre alcuni volumi sono stati assegnati ad alcune biblioteche
della Lombardia. Molti volumi dell' Erbario hanno raggiunto Parigi con l'Armata
di Napoleone.
Una parte dei manoscritti è stata donata dall'Italia nel
1928 al governo svizzero.
Il ricco fondo Haller è custodito
nella Biblioteca cittadina di Berna.
LE
ALPI: Viaggi e altri scritti di Albrecht von Haller
Per saperne di più
Enrico Rizzi - "Dove il Gottardo s'alza sopra le nuvole…." Una
biblioteca attraverso le Alpi
in A. von Haller - Le Alpi: Viaggi ed altri scritti
Fondazione Enrico Monti, 2009
Dario Monti Rosalba Franchi - La via del San
Gottardo - Itinerari d'arte e natura
Macchione editore, 2004
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