testi e immagini di Dario Monti
La via Maggiore, nota in val Vigezzo come via del Mercato, era la strada mulattiera che collegava, fino al XIX secolo, Domodossola a Locarno. La strada saliva da Domodossola e Masera, attraversando Paiesco, Mozzio, Coimo fino a Druogno, da dove passa anche l'attuale s.p.337. Da qui risaliva il versante soleggiato di Buttogno, Crana, Toceno, Vocogno e Craveggia, dove si può ammirare la "Piazza dei miracoli" della Val Vigezzo con la Parrocchiale dei Santi Giacomo e Cristoforo, il Battistero e la Chiesa di Santa Maria. Il cammino proseguiva lungo il versante nord della valle: dopo Zornasco e Villette giungeva a Re, ultimo comune vigezzino e cuore religioso della valle con il complesso di San Maurizio e del Santuario dedicato alla Madonna del Sangue, sorto in seguito ad un miracolo del 1494. Il percorso di quasi quindici chilometri da Druogno a Re ricalca sostanzialmente fino
a Craveggia l'itinerario originale (che a tratti è stato asfaltato ed
utilizzato soprattutto dal traffico locale). Da Zornasco a Re si
prosegue su un lungo sentiero in terra battuta (percorribile solo a piedi meglio se dotati di attrezzatura escursionistica) che corre a mezza costa più in alto e quasi parallelo alla provinciale. Di seguito l'album fotografico del percorso durante la manifestazione del 13 agosto 2016
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