La strada Priula e la Via Mercatorum

Bergamo
La porta di San Lorenzo a Bergamo

A piedi da Bergamo a Morbegno lungo l'antica Strada Veneta è l'itinerario che Albano Marcarini ci propone nella sua edizione de La Strada Priula (Lyasis, 2009) comparsa per la prima volta nel 1995 in un'originale edizione scritta a mano dallo stesso autore.

Una preziosa guida, la sesta dell'interessante collana "Multum in parvo", dedicata ad escursionisti attenti e sensibili alle bellezze del paesaggio naturale ed alle ricchezze storico-artistiche di paesi spesso ignorati.
Chi conosce le guide di Albano Marcarini apprezza la cura e la precisione con cui l'autore descrive, dopo accurati sopralluoghi, l'itinerario che propone.
Il testo della guida, già di per sé completo e dettagliato, è arricchito da fotografie e soprattutto piacevoli acquerelli che danno vita a scorci di piccoli borghi, case coloniche e chiese impregnate di storia.

Averara
Portici di Averara
Camerata Cornello
Camerata Cornello

La Strada Priula o di S. Marco fu aperta nel 1593 dal Podestà Alvise Priuli per mettere in comunicazione, attraverso la val Brembana, Bergamo con la Valtellina. La sua importanza politica e strategica fu rilevante poiché essa permetteva il collegamento tra la città veneta con i passi dello Spulga e del Settimo,appartenenti ai Grigioni, senza attraversare i territori del Ducato di Milano.
Con l'apertura di questa nuova via la Repubblica di Venezia, in aperta competizione con Milano, rinsaldava i rapporti mercantili con i Paesi d'Oltralpe, La Germania e le Fiandre.

mappa sud
mappa nord

La costruzione della Via Priula fu un'impresa non priva di difficoltà sia per l'asprezza del territorio sia per la scarsità dei suoi finanziamenti. La sua fortuna, una volta completata, fu tuttavia molto breve: sin dal XVII secolo cominciò il suo lento e progressivo abbandono.

Da qualche decina di anni la strada rotabile ha sostituito l'antico tracciato. Sopravvivono, però, molte testimonianze del suo passato nella toponomastica, nelle vie, negli edifici.
Sul Passo di S. Marco dove la strada raggiunge i 2000 metri di quota, restano l'antico selciato, la vecchia Casa cantoniera ed un cippo monumentale.

San Pellegrino
San Pellegrino Terme
Mezzoldo
Mezzoldo
passo San Marco
Casa cantoniera al passo San Marco

Lungo il tratto dell'antica Via Mercatorum, il percorso a valle antecedente alla Strada Priula, si conserva pressochè intatto nella sua bellezza, il borgo medievale di Cornello de' Tassi raggiungibile ancora oggi solamente a piedi.
Gli ampi porticati coperti lungo la via principale del paese ricordano il tempo in cui i mercanti qui facevano sosta, scarivano muli e cavalli adibiti al trasporto e mettevano al riparo le loro merci.

valle del Bitto
La valle del Bitto
Morbegno
Morbegno
Valtellina
Vigneti di Valtellina

Poiché buona parte dell'antica Via Priula è stata inglobata nella viabilità moderna, all'escursionista che oggi volesse percorrere a piedi questo itinerario, la guida suggerisce adeguate varianti che permettono di cogliere differenze e peculiarità del paesaggio della pianura bergamasca e quello della montagna valtellinese.
Un itinerario variegato che invita all'osservazione ed a un'attenta riflessione sull'azione dell'uomo nella trasformazione del paesaggio.

Recentemente Albano Marcarini, assieme ai consorzi turistici di Valtellina e Valchiavenna, ha partecipato alla redazione di un'interessante guida sulla via Priula (da cui abbiamo tratto alcune delle immagini) affiancata da un documentato sito internet che contiene tutte le info necessarie per conoscere e visitare le località attraversate.

Vialpes

Di seguito altri siti di approfondimento:

http://www.valbrembanaweb.com/valbrembanaweb/sitogino/documenti/strade.html

http://www.vallidelbitto.it/via_priula.html

http://www.paesidivaltellina.it/albaredo/viapriula1.htm

http://www.paesidivaltellina.it/albaredo/viapriula2.htm

http://www.vallebrembana.com/turismo/itinerari/antiche-vie-di-comunicazione/

https://it.wikipedia.org/wiki/Via_Priula


Dicembre 2009 e Gennaio 2016 - Rosalba Franchi