Fondato dai Novaresi nel
XIII secolo come luogo franco, cioè beneficiario di privilegi economici
e fiscali, Borgo Agnello si trovava in un punto d'incontro strategico
tra le vie che collegavano Arona con Borgomanero e Borgo Ticino con
Invorio.
A differenza di altre località fondate dai Novaresi, Borgo Agnello subì saccheggi e distruzioni finché nel 1358 fu smantellato da Galeazzo II Visconti per non cadere sotto il dominio del Marchese di Monferrato.
E' verosimile che, da quel momento, anche la strada che collegava il borgo a Gattico incominciasse a perdere d'importanza favorendo lo spostamento dei traffici più ad ovest, in direzione di Borgomanero. Ciò nonostante questa via continuò ad essere transitata ancora nell'Ottocento così come risulta dal Dizionario Geografico del Regno di Sardegna del 1840.
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