COL COLLON (3130 m),

mette in comunicazione la piccola valle di Arolla, tributaria della vai d'Hérens, con la Vaipelline, che scende ad Aosta. Arolla (nome con cui nel dialetto locale si indica il Pinus Cembra) è già citata verso la fine del tredicesimo secolo come crocevia di orsi e di camosci. Del 1442 la citazione dell'alpeggio di Arolla, e del 1449 dei prati e dei pascoli dell'alpe stesso.
La prima notizia del passo risale al 1544, quando è descritto da Mùnster nella sua Cosmographia. Anche Stumpf forse vi allude dicendo: "Da Sion si può raggiungere la valle d'Aosta, puntando a sud attraverso la valle d'Hérens, con un lungo percorso su un monte nevoso, detto il Grande Ghiacciaio". Potrebbe però anche alludere al passaggio del Col d'Herèns e del Teodulo.
Al transito del Collon si riferisce un rapporto datato 1617, indirizzato dal marchese di Romagnano (governatore del ducato di Aosta) al duca Carlo Emanuele I di Savoia.
L'itinerario fa parte del Tour du Cervin. Necessita di attrezzatura alpinistica e attenzione per la discesa verso Arolla sul ghiacciaio omonimo in forte pendenza soggetto anche a valanghe durante le ore calde.

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