Destinazione Insula Nova

incendio isola

Il fuoco avvolge l'Isola Comacina e il declivio su cui sorge la chiesa di San Giovanni scompare, nascosto dal fumo e dal rosso vivo delle fiamme che lambiscono il lago.

E' l'anno 1169 e i Comaschi fanno pagare a caro prezzo l'alleanza dell'isola con i Milanesi.
Gli abitanti della Comacina devono abbandonare velocemente le loro case e la loro terra saccheggiata dove sono state distrutte le chiese ed abbattuto il castello.
Nel lago c'è la loro salvezza: sulle loro imbarcazioni raggiungono la sponda lecchese per approdare a Varenna, porto sicuro alleato con Milano.
Insula Nova è il quartiere del castrum romano in cui i profughi trovano rifugio ed ospitalità, accolti dagli abitanti del borgo che, in poco tempo, diventerà uno dei più fiorenti del lago di Como.

Il 24 giugno, nel giorno della festa di San Giovanni, si rivive questa tragica pagina di storia medioevale. L'evento, si svolge nel comune di Tremezzina e suscita sempre un grande interesse ed un forte richiamo non solo per gli abitanti dei paesi rivieraschi.
Con la notte il lago si  trasforma in una argentea tavola pullulante di luci ed imbarcazioni, l'isola ed il cielo sono rischiarati dai colori e dai suoni dei fuochi d'artificio.
Uno spettacolo unico di grande impatto visivo ed emozionale che continua il giorno successivo con la processione delle barche a remi tradizionali e la cerimonia religiosa sull'isola nella chiesa di san Giovanni.

fuochi
barche

La rievocazione continua e vede il suo epilogo con la Festa del lago a Varenna la settimana successiva.
Presso la riva Grande si rinnova lo sbarco degli isolani e con i lumaghitt, lumi galleggianti sul lago, si ricordano gli abitanti della Comacina che navigarono in queste acque fuggendo dalle proprie abitazioni in fiamme.

Varenna

Fotografie isola Comacina, Dario Monti 2023

Giugno  2023 - Rosalba Franchi